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Come Compilare il Modello Ricorso Multa Mancata Revisione Auto
Nel caso in cui si circoli con un veicolo non sottoposto alla revisione obbligatoria, la sanzione amministrativa prevista va da 168 a 674 euro. Tale importo potrà subire un raddoppio se la revisione è stata omessa in più occasioni, in violazione delle cadenze stabilite dalle normative vigenti. Durante l’accertamento, l’agente incaricato annota sul documento di circolazione la sospensione del veicolo fino a quando la revisione non sarà effettuata, il che comporta che il mezzo non potrà essere usato se non per recarsi presso il Dipartimento dei trasporti o un autorizzato centro revisioni.
Qualora il veicolo sospeso venga utilizzato per la circolazione, le conseguenze si fanno ben più gravose: la sanzione può variare da 1.941 a 7.767 euro e si procede al fermo amministrativo del veicolo per un periodo di 90 giorni. In situazioni di recidiva, la misura applicata è estremamente severa e prevede la confisca del mezzo, determinando la perdita della proprietà da parte del proprietario in favore dello Stato.
Anche per chi percorre l’autostrada con un veicolo la cui revisione non abbia avuto esito favorevole si subisce una sanzione, che in questo caso varia da 168 a 714 euro, accompagnata dal fermo amministrativo del veicolo. Tale fermo potrà essere revocato soltanto dopo che sarà stata prenotata e, successivamente, effettuata la revisione. In aggiunta, chi dovesse produrre una falsa attestazione di revisione espone se stesso al rischio di dover pagare una multa compresa tra 419 e 1.682 euro, con la conseguenza del ritiro della carta di circolazione.
La giurisprudenza, a conferma della legittimità della sanzione, ha stabilito che un’auto in sosta sulla pubblica via, anche se non in movimento, è assimilata a un mezzo circolante, essendo pertanto tenuta a rispettare l’obbligo di revisione e assicurazione. Tale interpretazione non trova applicazione qualora il veicolo sia parcheggiato in un’area privata, come un garage.
Riguardo al ricorso per multa da mancata revisione, si deve tener conto che il mancato adempimento di questo obbligo comporta anche l’annotazione sulla carta di circolazione, che rende il mezzo inutilizzabile. Qualora l’infrazione sia stata immediatamente contestata dall’agente di polizia, le possibilità di annullamento della multa tramite ricorso risultano estremamente ridotte. È comunque possibile rivolgersi al Prefetto o al Giudice di Pace; tuttavia, senza errori evidenti nel verbale o motivazioni sufficientemente rilevanti, conviene procedere al pagamento della sanzione e mettersi in regola con la revisione, godendo eventualmente dello sconto del 30% sull’importo totale.
Esiste invece un concreto margine di ricorso nel caso in cui la violazione non sia stata contestata direttamente da un agente di polizia, bensì rilevata da dispositivi elettronici come Scout Speed, Targa System o Trucam. Questi strumenti, in grado di verificare non solo la velocità ma anche la regolarità della copertura assicurativa e la validità della revisione, devono essere omologati e certificati per il funzionamento automatico. Se tale omologazione risulta mancante o scaduta, o se i dispositivi sono installati in tratti di strada non preventivamente autorizzati dal Prefetto, si apre la possibilità di impugnare il verbale. Il ricorso può essere altresì proposto qualora la notifica del verbale sia avvenuta oltre i 90 giorni previsti dalla legge o se il verbale presenta errori evidenti, quali la mancata indicazione della norma violata, imprecisioni nella descrizione dell’infrazione o l’assenza dell’orario di rilevamento.
Per presentare il ricorso contro la multa per mancata revisione, è possibile rivolgersi al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica del verbale, seguendo una procedura che può essere intrapresa autonomamente oppure con l’assistenza di un legale. In alternativa, è possibile proporre ricorso al Prefetto entro 60 giorni dalla notifica. In entrambi i casi, è indispensabile allegare una copia del verbale di contravvenzione e la documentazione attestante i motivi del ricorso, presentabile sia di persona che tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento. È importante precisare che non è ammessa la doppia via contemporanea: si dovrà attendere l’esito di uno dei due procedimenti per eventualmente procedere con l’altra istanza in caso di rigetto della prima richiesta.
Fac simile Ricorso Multa Mancata Revisione Auto Word da Scaricare
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Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.