In questa guida viene messo a disposizione un modello contratto di soccida bovini e suini Word modificabile.
Nella guida si trovano anche le istruzioni utili per usare il modulo senza errori.
Come Compilare il Modello Contratto Di Soccida Bovini E Suini
Secondo quanto previsto dal codice civile, il contratto di soccida (regolamentato dagli articoli 2170 e seguenti) stabilisce che il soccidante e il soccidario collaborino nell’allevamento e nella gestione di una determinata quantità di bestiame, oltre che nelle attività correlate, con lo scopo di dividere sia l’incremento numerico degli animali sia gli altri prodotti e benefici derivanti. Pertanto, si configura come un contratto agrario di natura associativa e parziaria, finalizzato alla gestione congiunta di un’impresa attraverso l’integrazione di capitale e lavoro per l’efficiente sfruttamento del bestiame. La normativa del 1942 ha fornito alla soccida una regolamentazione flessibile, capace di adattarsi alle specifiche necessità del settore, e la successiva riforma dei contratti agrari (legge 203/1982, successivamente integrata dalla legge 29/1990) ha apportato modifiche limitate a tale disciplina. In pratica, la gestione della soccida è prevalentemente influenzata dall’autonomia delle parti coinvolte, nonché da una vasta gamma di usanze e tradizioni locali.
Il soccidante è colui che apporta il capitale, o più specificatamente, chi, disponendo del godimento del bestiame (nelle forme di soccida semplice o parziaria), o del terreno pascolivo (nella soccida con conferimento di pascolo), si associa con un allevatore per dedicarsi all’allevamento e alla gestione di una determinata quantità di bestiame e alle relative attività, con l’obiettivo di condividere l’incremento del bestiame, nonché gli altri prodotti e i profitti derivanti.
Il soccidario, d’altra parte, è l’allevatore responsabile della cura degli animali e della lavorazione dei prodotti derivati.
Esistono tre varianti principali del contratto di soccida: la soccida semplice, in cui il bestiame è fornito unicamente dal soccidante; la soccida parziaria, dove entrambe le parti contribuiscono con il bestiame in proporzioni predefinite da accordi o consuetudini; e la soccida con conferimento di pascolo, caratterizzata dalla fornitura esclusiva del bestiame da parte del soccidario, al quale è affidata la gestione dell’impresa, mentre il terreno per il pascolo viene messo a disposizione dal soccidante.
L’oggetto della soccida è rappresentato da una specifica quantità di bestiame, comprendendo “ogni specie di animali”, la cui gestione, condotta in conformità alle disposizioni degli articoli 2082 e 2135 del codice civile, conferisce la qualifica di imprenditore agricolo a chi la esercita. Pertanto, l’allevamento deve essere necessariamente connesso a un fondo rustico e deve interessare animali che possono crescere e produrre beni o profitti.
È importante precisare che, nel contesto della soccida, non si conferiscono singoli animali, ma piuttosto l’intero insieme, considerato come un’entità unica di beni mobili ai sensi dell’articolo 816 del codice civile. Questa definizione implica che, sebbene i singoli animali possano essere oggetto di specifici atti o relazioni giuridiche, l’insieme del bestiame, incluso i nuovi nati e gli eventuali acquisti, rimane l’oggetto centrale del contratto.
Nel contesto della soccida semplice, che rappresenta la forma più comune di tale contratto, le responsabilità del soccidante includono specifiche prestazioni
-Conferire il godimento dell’intero bestiame al soccidario, dopo una valutazione iniziale degli animali, che stabilisce il loro valore all’avvio del rapporto. Questa operazione non implica il trasferimento della proprietà del bestiame al soccidario.
-Compensare la perdita di qualsiasi animale deceduto, come previsto dall’articolo 2176 del codice civile.
In aggiunta, il soccidante ha ulteriori diritti e doveri
-Alla conclusione del contratto, dopo aver coperto le spese, dividere con il soccidario l’incremento del bestiame, i prodotti e i profitti generati, secondo le quote stabilite da accordi o usanze (articolo 2178 c.c.).
-Gestire l’impresa in accordo con l’articolo 2173 del codice civile, seguendo le pratiche ottimali di allevamento.
D’altro canto, le responsabilità del soccidario, definite nell’articolo 2174 del codice civile, comprendono
-Fornire il lavoro necessario per l’allevamento e l’utilizzo del bestiame affidato, per la trasformazione dei prodotti e per il loro trasporto ai luoghi di stoccaggio abituali, seguendo le istruzioni del soccidante. Questo presuppone la consegna degli animali al soccidario, che ne diventa custode insieme alle strutture di alloggio.
L’obbligo di lavorare è costante in tutte le forme di soccida, è imprescindibile e non trasferibile, dato che l’attività di allevamento è personale e non permette sostituzioni.
-Custodire il bestiame. Questo dovere comporta, in base ai principi di responsabilità del debitore, che il soccidario è presumibilmente responsabile per la perdita o malattia degli animali, a meno che non dimostri che l’evento sia avvenuto per cause a lui non imputabili o inevitabili. Il soccidario deve inoltre rendicontare le parti recuperabili degli animali periti.
-Agire con la diligenza di un buon allevatore. La violazione di questo dovere permette al soccidante di richiedere la risoluzione del contratto, ai sensi dell’articolo 2180 del codice civile, e di ottenere il risarcimento per i danni subiti.
Nella soccida parziaria, regolamentata dall’articolo 2182 del codice civile, le obbligazioni delle parti coinvolte presentano delle specificità rispetto alla soccida semplice:
-Obbligazioni del soccidante
Conferimento del Bestiame: A differenza della soccida semplice, in questa forma di contratto, il soccidante conferisce una parte del bestiame secondo una proporzione precedentemente concordata. Di conseguenza, gli animali sono forniti da entrambe le parti, che ne diventano comproprietari in base ai rispettivi contributi.
Direzione dell’Impresa: Come previsto dall’articolo 2185 del codice civile, che fa riferimento all’articolo 2173, il soccidante ha il compito di dirigere l’impresa, assicurando che le attività di allevamento seguano le migliori pratiche e gli standard del settore.
Reintegrazione del Bestiame Perito: In caso di scomparsa degli animali, il soccidante è tenuto a reintegrare il bestiame perduto nella propria quota di responsabilità, come avviene nella soccida semplice (articolo 2183 c.c.).
-Obbligazioni del soccidario
Conferimento del Bestiame: Il soccidario, similmente al soccidante, deve contribuire con una parte del bestiame, secondo la proporzione stabilita nell’accordo.
Prestazione del Lavoro: È richiesto di lavorare seguendo le istruzioni del soccidante, fornendo la manodopera necessaria per l’allevamento e la gestione degli animali e la trasformazione dei prodotti.
Diligenza nell’Allevamento: Deve agire con la diligenza di un buon allevatore, garantendo la cura e il benessere degli animali.
Reintegrazione del Bestiame Perito: Analogamente al soccidante, anche il soccidario è tenuto a reintegrare la parte di bestiame perito che rientra nella sua quota di responsabilità, seguendo le modalità descritte per la soccida semplice (articolo 2183 c.c.).
In caso di disaccordo tra le parti, sia il soccidante che il soccidario hanno il diritto di recedere dal contratto. A meno che non sia stato pattuito diversamente, il recesso ha effetto alla fine dell’annata agraria in corso, permettendo alle parti di risolvere le loro divergenze senza compromettere l’intera stagione produttiva.
Fac simile Contratto Di Soccida Bovini E Suini Word da Scaricare
Di seguito si trova il modello contratto di soccida bovini e suini Word da scaricare sul Pc.
Una volta completato il download, è possibile editare il modulo inserendo le informazioni necessarie. Il modello compilato può poi essere trasformato in PDF o stampato.
Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.