Fac Simile Contratto Di Prestazione Occasionale Word

In questa pagina viene proposto un  fac simile contratto di prestazione occasionale Word da compilare.
Nella pagina si trovano anche le informazioni necessarie per utilizzare il modulo correttamente.

Come Compilare il Modello Contratto Di Prestazione Occasionale

Per comprendere appieno il funzionamento della prestazione occasionale, è fondamentale chiarire la differenza tra prestazione di lavoro occasionale e lavoro autonomo occasionale.
La prestazione occasionale, in senso stretto, si riferisce a tipi di lavoro che tendono a essere subordinati. In questi casi, il committente definisce il lavoro da svolgere, e il lavoratore agisce più come un dipendente che come un libero professionista. Questa forma di lavoro include vari incarichi che possono essere regolamentati mediante un contratto di prestazione occasionale sotto la direzione di un committente. I guadagni generati da queste attività sono classificati come «redditi da lavoro autonomo», nonostante il lavoratore operi alle dipendenze di altri.
Diversamente, la prestazione di lavoro autonomo occasionale, che include le collaborazioni occasionali, si concentra su lavori di natura intellettuale, come la scrittura, la consulenza e attività simili. Questo tipo di lavoro si rivolge a coloro che non sono soggetti all’obbligo di iscrizione a un albo professionale, come ad esempio i giornalisti, i quali ne sono esclusi.
Il lavoratore autonomo occasionale è colui che, in cambio di un compenso, svolge un servizio in modo indipendente, senza essere sottoposto al controllo o alla direzione del committente. Per essere considerata tale, la collaborazione non deve avere caratteristiche di abitualità, professionalità, coordinamento e continuità. I guadagni ottenuti da queste attività rientrano nella categoria dei «redditi diversi».

Il Decreto Legge 24 aprile 2017, n. 50, successivamente convertito in Legge 21 giugno 2017, n. 96, ha introdotto un quadro normativo specifico per regolamentare le prestazioni di lavoro occasionale. Questa normativa è fondamentale per comprendere i limiti e le modalità di applicazione di tali prestazioni nel mercato del lavoro italiano.
In base a questa legislazione, le prestazioni di lavoro occasionale sono definite come attività lavorative svolte nell’arco di un anno civile, delimitate da specifici limiti di compensi. Questi limiti sono stabiliti come segue
-Per ogni prestatore di lavoro, il compenso totale ricevuto dalla somma di tutti gli utilizzatori non deve superare i 5.000 euro in un anno.
-Per ogni utilizzatore, il compenso totale pagato alla somma di tutti i prestatori non deve eccedere i 5.000 euro annuali.
-Per le prestazioni fornite da ogni prestatore a favore dello stesso utilizzatore, il compenso non deve superare i 2.500 euro.
Il contratto di prestazione occasionale, così come definito dalla normativa, è uno strumento attraverso il quale un utilizzatore può acquisire prestazioni di lavoro occasionali o saltuarie di ridotta entità, rispettando i limiti di compensi sopra indicati. Questo tipo di contratto è caratterizzato da una modalità semplificata che facilita l’ingaggio di prestazioni occasionali.
Diverse categorie di soggetti possono avvalersi di tale contratto. Tra questi troviamo professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori, associazioni, fondazioni e altri enti di natura privata. Anche le amministrazioni pubbliche e le imprese agricole possono ricorrere a questa forma contrattuale, seppur con regolamentazioni specifiche.

Nella stesura di un contratto di prestazione occasionale, è fondamentale includere determinate informazioni essenziali per garantirne la validità e conformità alla normativa vigente. Innanzitutto, è necessario inserire i dati anagrafici e fiscali sia del committente che del prestatore di lavoro, specificando chiaramente che le prestazioni del prestatore sono da considerarsi come lavoro occasionale, ovvero saltuario e non continuativo, in conformità all’art. 54 bis della legge 21 giugno 2017, n. 96, che converte il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.
Un aspetto importante del contratto è l’affermazione da parte del prestatore circa il non superamento del limite annuo di 5.000 euro, sommando i compensi derivanti dal contratto in oggetto e da altri eventuali incarichi di lavoro occasionale. Questo deve essere esplicitato in una dichiarazione di prestazione occasionale, firmata dal prestatore e allegata al contratto. Analogamente, il committente deve dichiarare che il compenso erogato al prestatore per le prestazioni a suo favore nell’anno civile non supererà i 2.500 euro.
È anche importante specificare nel contratto diversi elementi, tra cui il tipo di attività che il prestatore dovrà svolgere, il periodo di lavoro e il numero complessivo di ore, con la precisazione che il prestatore occasionale non può svolgere più di 280 ore nell’arco dello stesso anno. Per quanto riguarda il corrispettivo, questo può essere concordato liberamente tra le parti, ma deve rispettare una soglia minima di 9 euro l’ora, salvo diversi limiti nel settore agricolo. Inoltre, il compenso giornaliero non può essere inferiore a 36 euro, anche se il prestatore lavorasse per un monte ore inferiore a quattro.
In aggiunta al compenso netto pattuito, il contratto deve considerare il pagamento dei contributi previdenziali, pari al 33,0%, e dell’assicurazione contro gli infortuni (INAIL) al 3,5%.
Il contratto dovrebbe inoltre prevedere che il committente non possa revocare unilateralmente l’accordo, se non in caso di grave inadempimento da parte del prestatore che renda non proseguibile il rapporto fiduciario instaurato. Qualsiasi recesso deve essere comunicato nel rispetto del termine di preavviso indicato nel contratto.

Fac simile Contratto Di Prestazione Occasionale Word da Scaricare

In questa sezione si trova il modello contratto di prestazione occasionale Word da scaricare sul computer.

Una volta effettuato il download, risulta essere possibile modificare il modulo inserendo i dati che servono. Il fac simile compilato può poi essere convertito in PDF o stampato.

Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.