In questa pagina si trova un modello dichiarazione di conformità impianto Word da compilare.
Nella guida si trovano anche le istruzioni che servono per usare il modulo senza errori.
Come Compilare il Modello Dichiarazione Di Conformità Impianto
La Dichiarazione di Conformità (Di.Co) rappresenta un documento di fondamentale importanza per gli impianti. Esso è rilasciato dalla ditta installatrice dell’impianto al termine dell’installazione e dopo il collaudo dell’impianto stesso. La Di.Co costituisce uno dei documenti che devono essere messi a disposizione degli organismi ispettivi durante una verifica dell’impianto di terra, in ottemperanza al DPR 462.
Attraverso la Dichiarazione di Conformità, l’installatore garantisce la regolarità e la conformità dell’impianto elettrico alle normative vigenti, assumendosi la responsabilità del suo funzionamento e della correttezza dell’esecuzione a vita. L’obbligatorietà della Di.Co è stata introdotta nel 1990, in seguito all’entrata in vigore della legge 46/90 che ha regolamentato per la prima volta la materia degli impianti elettrici in Italia. Prima di tale legge, non esisteva alcun obbligo di documentazione per gli impianti elettrici. Tuttavia, ancora oggi esistono alcune attività lavorative il cui impianto risale ad un periodo antecedente il 1990 e che, pertanto, non possiedono alcuna documentazione. La Dichiarazione di Conformità deve essere compilata seguendo il modello stabilito dalla legge 46/90, poi sostituita dal DM 37/08, che ha definito i criteri per il rilascio della Dichiarazione.
Ogni volta che un installatore interviene su un impianto per modificarlo, effettuare interventi di manutenzione o ampliarlo, deve rilasciare una Dichiarazione di Conformità al committente, nella quale deve essere specificato il tipo di intervento effettuato. L’installatore rilascia la Di.Co solo per la parte di impianto sulla quale ha effettuato la modifica, e non sull’intero impianto. Pertanto, la presenza di una Dichiarazione di Conformità che riporti un intervento parziale sull’impianto non può essere considerata sufficiente per garantire la correttezza dell’intero impianto.
L’installatore è tenuto per legge a consegnare la Dichiarazione di Conformità al cliente alla conclusione dell’installazione e del collaudo dell’impianto, anche se il cliente non ha ancora effettuato il pagamento. In caso di mancata consegna della Dichiarazione di Conformità, l’installatore incorre in una sanzione amministrativa che va da un minimo di 100 euro ad un massimo di 1.000 euro. Se l’installatore realizza un impianto che necessita di un progetto senza la sua presenza, incorre in una sanzione amministrativa.
La Dichiarazione di Conformità deve essere rilasciata solo dalla ditta che ha eseguito fisicamente l’impianto e non può essere rilasciata da una ditta che ha preso in carico un impianto che era già stato iniziato da un’altra ditta. È importante sottolineare che la Dichiarazione di Conformità è un documento di responsabilità dell’installatore e, pertanto, deve essere conservata con cura e sempre aggiornata.
Infine, è possibile affermare che la Dichiarazione di Conformità rappresenta uno strumento essenziale per garantire la sicurezza degli impianti, in quanto permette di verificare la correttezza e la regolarità dell’installazione e del collaudo degli stessi. Pertanto, è fondamentale affidarsi solo ad installatori esperti e qualificati, in grado di rilasciare una Dichiarazione di Conformità valida e completa, che possa garantire la sicurezza degli utenti e la regolarità dell’impianto.
Il Decreto Ministeriale 19 maggio 2010 Modifica degli allegati al decreto 22 gennaio 2008, n. 37, concernente il regolamento in materia di attività di installazione degli impianti all’interno degli edifici definisce il modello ufficiale per la stesura della Dichiarazione di Conformità. Tale modello è composto da diverse sezioni, tra cui la prima che richiama i dati dell’installatore che ha realizzato l’impianto, evidenziando i suoi estremi di iscrizione alla Camera di Commercio e dell’eventuale albo imprese artigiane di appartenenza.
La seconda parte del modello richiede una descrizione sintetica delle caratteristiche dell’impianto realizzato, specificando che la descrizione dettagliata dell’intervento verrà riportata nell’allegato “schema dell’impianto realizzato”. In questa sezione è importante chiarire il significato dei termini “nuovo impianto”, “trasformazione”, “ampliamento”, “manutenzione straordinaria” e “altro”.
Il termine “nuovo impianto” deve essere utilizzato nel caso in cui sia stata attuata la realizzazione di un impianto non esistente in precedenza o sia stato rifatto completamente un impianto esistente. Invece, la dicitura “trasformazione” deve essere utilizzata se le modifiche ad un impianto sono dovute a uno o più motivi come il cambio di destinazione d’uso dell’edificio o del luogo in cui l’impianto è installato, il cambio delle prestazioni dell’impianto o il rifacimento parziale di un impianto che non rientra nella manutenzione straordinaria.
Per “ampliamento” di un impianto elettrico si intende la sua espansione con l’aggiunta di uno o più circuiti. Per “manutenzione straordinaria” si intende l’insieme di interventi con installazione e/o rinnovo e/o sostituzione di parti di impianto, che non modifichino in modo sostanziale le sue prestazioni, siano destinati a riportare l’impianto stesso in condizioni ordinarie di esercizio e non richiedano l’impiego di strumenti o attrezzi particolari. Invece, la dicitura “altro” è riservata ad interventi particolari che non rientrano nelle casistiche precedenti, come ad esempio opere di adeguamento e messa a norma degli impianti.
Infine, una sezione della Dichiarazione di Conformità è destinata ad individuare univocamente il committente delle opere, il proprietario dell’edificio in cui sono eseguite le opere e la destinazione d’uso dell’edificio. È importante sottolineare che la manutenzione ordinaria non è oggetto della Dichiarazione di Conformità, in quanto rappresenta l’insieme di interventi finalizzati a contenere il degrado normale d’uso e non modifica la struttura essenziale dell’impianto e la sua destinazione d’uso.
Fac simile Dichiarazione Di Conformità Impianto Word da Scaricare
In questa sezione è possibile trovare il modello dichiarazione di conformità impianto Word da scaricare sul computer.
Una volta terminato il download, è possibile compilare il modulo aggiungendo i dati mancanti. Il modulo compilato può poi essere trasformato in PDF o stampato.
Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.