In questa pagina viene messo a disposizione un modello opposizione a decreto ingiuntivo su fatture Word da scaricare.
Nella guida sono presenti anche le informazioni utili per utilizzare il modulo correttamente.
Come Compilare il Modello Opposizione A Decreto Ingiuntivo Su Fatture
Il decreto ingiuntivo basato su una fattura è un provvedimento richiesto da un creditore, rappresentato da un avvocato civilista, ed emesso da un giudice dopo aver esaminato le prove scritte al fine di dimostrare la situazione.
In sostanza, quando un imprenditore o un altro soggetto non riesce a ricevere i pagamenti dovuti, può ricorrere all’azione legale. Naturalmente, la via migliore da seguire, almeno inizialmente, dovrebbe essere quella amichevole. I primi approcci, quindi, dovrebbero essere telefonici o tramite semplici mail di sollecito.
Solo in assenza di risposte adeguate, si consiglia di procedere con una richiesta di ingiunzione di pagamento presso la cancelleria del tribunale competente.
È importante sottolineare che questa opzione non è applicabile a tutti i crediti, ma solo a quelli certi, liquidi ed esigibili, ovvero dimostrabili con precisione. Ad esempio, non è possibile richiedere un decreto ingiuntivo per un risarcimento danni, poiché l’importo non è certo.
La validità del credito deve essere dimostrata tramite prove scritte, una delle quali è la fattura, ma potrebbe anche essere una scrittura privata autenticata.
In proposito, la Corte di Cassazione si è espressa con la sentenza n.15383 del 2010, sottolineando che:
“La fattura è titolo idoneo per l’emissione di un decreto ingiuntivo, in favore di chi la ha emessa, ma nell’eventuale giudizio di opposizione la stessa non costituisce prova dell’esistenza del credito, che dovrà essere dimostrato con gli ordinari mezzi di prova dall’opposto”
Si tratta, infatti, di un documento fiscale contenente tutte le informazioni utili per verificare una situazione creditizia.
Come abbiamo visto finora, il decreto ingiuntivo basato su fattura obbliga il debitore a effettuare il pagamento entro 40 giorni. Se ciò non avviene, è possibile notificare l’atto di precetto per dare un ultimo avvertimento e ulteriori 10 giorni di tempo, prima di avviare l’esecuzione forzata.
Se il debitore non risponde, il creditore può procedere con il pignoramento dei beni del debitore per far valere il suo diritto. I beni mobili e immobili vengono quindi venduti all’asta per ottenere la somma di denaro necessaria a saldare il debito.
In alcuni casi, è possibile effettuare un pignoramento presso terzi, bloccando quote dalla pensione o dallo stipendio. L’ente previdenziale o il datore di lavoro sono infatti considerati debitori del debitore, in quanto devono versare a quest’ultimo alcune somme a seguito di prestazioni lavorative o diritti previdenziali.
Tuttavia, non viene mai prelevato l’intero importo. In genere, non si supera un quinto del totale, e per quanto riguarda la pensione viene preso in considerazione il “minimo vitale”, calcolato in base al valore dell’assegno sociale.
Il debitore, dopo avere ricevuto la notifica dell’ingiunzione di pagamento, può decidere di opporsi per far valere le proprie ragioni entro 40 giorni. A questo punto, non si tratta più di un provvedimento monitorio, ma è necessario avviare una causa ordinaria.
Durante il processo, il valore probatorio della fattura presentata nella richiesta diminuisce e il creditore deve dimostrare l’esistenza del credito con altri mezzi, incluso il ricorso a testimoni.
Infatti, la fattura passa da piena prova a semplice indizio, che deve essere ulteriormente supportato.
Sebbene possa sembrare ingiusto, tale scelta è determinata dal fatto che il giudizio di opposizione è finalizzato a verificare l’esistenza di un diritto, ed è per questo definito “di cognizione”.
Tale concetto è stato ribadito dalla sentenza n. 9542/2018 della Cassazione, sottolineando come il documento fiscale sia sicuramente utile per l’emissione di un decreto ingiuntivo basato su fattura, ma non sufficiente per dimostrare la fondatezza della pretesa in un procedimento ordinario.
Fac simile Opposizione A Decreto Ingiuntivo Su Fatture Word da Scaricare
Di seguito mettiamo a disposizione il modello opposizione a decreto ingiuntivo su fatture Word da scaricare sul computer.
Una volta terminato il download, è possibile compilare il modulo inserendo le informazioni mancanti. Il fac simile editato può poi essere trasformato in PDF o stampato.
Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.