In questa pagina è possibile trovare un fac simile contestazione fattura artigiano Word editabile.
Nella pagina si trovano anche le istruzioni che servono per utilizzare il modulo senza errori.
Come Compilare il Modello Contestazione Fattura Artigiano
La fattura rappresenta un documento contabile fondamentale, emesso da chi fornisce un bene o un servizio, che certifica l’avvenuta transazione tra venditore e acquirente, sancendo così la legittimità della richiesta di pagamento.
In condizioni normali, il destinatario della fattura è già a conoscenza dell’importo da corrispondere. Però, possono verificarsi situazioni in cui il venditore emette una fattura con un importo differente da quello concordato, solitamente più elevato. In altri casi, può accadere di ricevere una fattura per un servizio che non è stato fornito o che è stato eseguito in modo non conforme agli accordi.
In queste circostanze diventa essenziale contestare la fattura. Questa azione non solo serve a chiarire e risolvere eventuali errori o incomprensioni, ma è anche un passo importante per prevenire che il venditore possa intraprendere azioni legali volte ad ottenere un decreto ingiuntivo per il pagamento dell’importo indicato nel documento contabile.
Contestare una fattura implica comunicare formalmente al venditore le proprie obiezioni, preferibilmente in forma scritta, specificando le ragioni della contestazione e fornendo, ove possibile, prove a sostegno delle proprie affermazioni. È importante agire tempestivamente e in modo chiaro, per evitare malintesi e per facilitare una rapida risoluzione della questione.
Quando una fattura non viene saldata entro il termine stabilito, il creditore ha la possibilità di intraprendere un’azione legale per ottenere il pagamento. Questo processo inizia con la richiesta di un decreto ingiuntivo da parte del creditore, tramite un avvocato, al giudice competente. Il decreto ingiuntivo è un provvedimento giudiziario che ordina al debitore di pagare l’importo dovuto, comprensivo di eventuali spese legali e interessi.
Una volta che il debitore riceve il decreto ingiuntivo, consegnato materialmente da un ufficiale giudiziario, ha diverse opzioni
-Pagare l’Importo Richiesto: Il debitore può decidere di pagare l’importo specificato nel decreto ingiuntivo, che comprende la somma originale della fattura, oltre alle spese legali e agli interessi maturati.
-Non Pagare e Non Opporsi al Decreto: Se il debitore sceglie di non pagare e non presenta alcuna opposizione al decreto ingiuntivo, il creditore può procedere con la notifica di un atto di precetto. Questo atto rappresenta un ulteriore invito a saldare il debito entro 10 giorni dalla notifica. Se anche questo termine scade senza che il debito sia stato saldato, il creditore ha il diritto di procedere con il pignoramento dei beni mobili o immobili del debitore per recuperare la somma dovuta.
-Non Pagare e Opporsi al Decreto: Il debitore ha anche l’opzione di non pagare e opporsi al decreto ingiuntivo, dando così inizio a una causa civile. In questo scenario, sarà onere del creditore dimostrare la legittimità della fattura e della richiesta di pagamento.
È importante notare che la scelta di non pagare e non opporsi al decreto ingiuntivo può avere conseguenze significative, come il pignoramento dei beni. Pertanto, è consigliabile valutare attentamente la situazione e, se necessario, consultare un avvocato per comprendere appieno le proprie opzioni legali e le possibili conseguenze.
La normativa vigente non stabilisce un termine specifico entro cui un debitore deve contestare una fattura, ma è generalmente consigliabile farlo il prima possibile. Questo perché ritardare la contestazione potrebbe indebolire la credibilità delle obiezioni sollevate dal debitore.
D’altra parte, la legge stabilisce termini precisi entro i quali il creditore deve agire per richiedere il pagamento di una somma dovuta
-Prestazioni Professionali: Per le somme dovute per prestazioni professionali il termine per la richiesta di pagamento è di 3 anni.
-Contratti di Acquisto e Prestazioni Non Professionali: Per le fatture relative a contratti di acquisto (ad esempio, l’acquisto di mobili, cellulari, elettrodomestici, ecc.) o per prestazioni eseguite da soggetti non professionisti (come estetiste o falegnami), il termine è di 10 anni.
-Pagamenti Periodici: Per le somme che devono essere pagate periodicamente (ad esempio, bollette telefoniche, canoni di locazione, ecc.), il termine è di 5 anni.
Se un debitore decide di non pagare una fattura e attende di ricevere un decreto ingiuntivo per poi opporsi, avviando una causa civile, il giudice potrebbe considerare il comportamento del debitore nel valutare la credibilità delle sue contestazioni. Se il debitore non ha mai sollevato obiezioni in precedenza, sollevarle in ritardo potrebbe apparire poco convincente.
Per contestare la fattura di un artigiano, è necessario redigere una lettera di contestazione. Questa lettera può essere inviata tramite raccomandata, fax, o posta elettronica certificata per avere una prova certa della sua esistenza e della data di spedizione e ricevimento.
La lettera dovrebbe avere un tono conciliativo e non minaccioso, con l’obiettivo di segnalare un errore o contestare un credito, e includere le seguenti informazioni
-Dati del Mittente: In alto a sinistra, inserire i propri dati (nome, cognome, indirizzo, città di residenza o domicilio).
-Dati del Destinatario: In alto a destra, indicare i dati del destinatario (nome e cognome se persona fisica, o nome della società se persona giuridica), seguiti dall’indirizzo (residenza, domicilio o sede legale).
-Oggetto della Lettera: Indicare chiaramente che si tratta di una contestazione, specificando il numero e la data della fattura contestata.
-Motivi della Contestazione: Descrivere specificamente i motivi della contestazione, che possono includere discrepanze con il preventivo, importi non concordati, giustificazioni inadeguate per l’importo fatturato, o mancanza di dettaglio nelle voci di prestazione. Se si riceve una fattura con un errore di calcolo (ad esempio, l’IVA calcolata in modo errato), si può inviare una lettera contestando l’errore e chiedendo l’emissione di una nuova fattura corretta. si riceve una fattura per un servizio non completamente eseguito (ad esempio, un architetto che ha solo progettato ma non diretto i lavori), si può contestare l’importo della fattura per la parte di servizio non svolto.
-Richiesta di Chiarimenti e Azioni Future: Concludere la lettera richiedendo chiarimenti e informando che, in caso di mancata risposta, si potrebbe ricorrere all’assistenza legale.
-Data e Firma: Datare e firmare la lettera.
Fac simile Contestazione Fattura Artigiano Word da Scaricare
In questa sezione si trova il modello contestazione fattura artigiano Word da scaricare sul computer.
Una volta effettuato il download, è possibile compilare il modulo aggiungendo le informazioni che servono. Il modello compilato può poi essere convertito in PDF o stampato.
Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.