Fac Simile Perizia Di Stima Rivalutazione Partecipazioni Con Relazione Word

In questa guida viene proposto un  fac simile perizia di stima rivalutazione partecipazioni con relazione Word modificabile.
Nella guida sono presenti anche le istruzioni necessarie per usare il modulo nel modo giusto.

Come Compilare il Modello Perizia Di Stima Rivalutazione Partecipazioni Con Relazione

La rivalutazione delle partecipazioni e la stima delle aziende, nel contesto di eventuali trasformazioni societarie, si fondano su alcuni principi cardine del diritto commerciale e della prassi professionale. Quando si sceglie di mutare la veste giuridica di un’impresa, per esempio da società di persone a società di capitali, occorre valutare in modo esatto il patrimonio, con l’obiettivo di tutelare i soggetti coinvolti (soci, creditori, terzi) e di garantire un corretto allineamento dei valori in bilancio con la realtà economica sottostante.

La stima del patrimonio aziendale nasce dall’esigenza di stabilire un valore congruo, che si riflette nel capitale sociale della nuova forma giuridica. Questo procedimento si effettua attraverso l’analisi dei documenti societari e l’impiego di criteri tecnici generalmente riconosciuti. Un fattore basilare è la distinzione tra le diverse componenti: il patrimonio immobilizzato (impianti, macchinari, brevetti, partecipazioni), l’attivo circolante (merci, crediti, liquidità) e le passività (debiti di ogni tipo, fondi rischi, trattamento di fine rapporto). La modalità scelta per stimare tali componenti è legata alle caratteristiche della società, alla sua composizione patrimoniale e alla natura stessa del cambiamento previsto.

Nel caso di trasformazione da società di persone a società di capitali, la disciplina codicistica richiede di asseverare la relazione di stima, vale a dire confermare sotto giuramento la correttezza dei valori. Tale relazione deve illustrare, in modo lineare, i criteri di valutazione adottati e deve chiarire se il risultato conclusivo sia coerente con i parametri dettati dall’economia aziendale. Spesso, il metodo patrimoniale costituisce la tecnica più idonea per dare evidenza del valore effettivo dei cespiti, in particolare quando si considerano terreni, fabbricati, attrezzature e partecipazioni. In situazioni in cui si manifesta una forte redditività prospettica oppure la presenza di significativi avviamenti, possono affiancarsi altri approcci, come il metodo reddituale o quello finanziario basato sulla proiezione e attualizzazione dei flussi di cassa.

Se la società da valutare possiede immobilizzazioni di notevole entità, si preferisce generalmente la rivalutazione analitica di ciascun bene, applicando criteri di mercato come il costo di sostituzione o il valore corrente. Se invece l’azienda poggia il proprio successo su beni immateriali essenziali, i criteri reddituali o misti (che coniugano valore patrimoniale e stima dell’avviamento) diventano più appropriati. La normativa fiscale, per parte sua, fornisce indicazioni su come inserire tali rettifiche nei bilanci di esercizio e negli eventuali conteggi d’imposta. L’importanza di risalire a valori veritieri e attendibili si comprende ancora di più in presenza di beni non tangibili, come marchi o know-how, dove la quantificazione risulta delicata e la prudenza dell’esperto si rivela indispensabile.

Nel redigere la relazione di stima, chi ne è responsabile verifica anche la correttezza della documentazione originaria, la congruità dei fondi rischi e degli accantonamenti, l’esistenza di eventuali debiti tributari pregressi, la reale consistenza delle giacenze di magazzino e la riconciliazione di crediti e debiti con i dati forniti dai terzi o dagli stessi soci. Questa procedura garantisce che ciascun fattore patrimoniale emerga con sufficiente trasparenza. Nel caso in cui la forma giuridica si modifichi, ciò non implica infatti la nascita di un soggetto ex novo ma solo un passaggio di carattere formale, per cui gli obblighi e i diritti già esistenti continuano a gravare sulla medesima realtà, seppure con una diversa denominazione o diversa responsabilità patrimoniale dei soci.

La conclusione del procedimento di rivalutazione si sostanzia nella determinazione del nuovo capitale sociale o nel nuovo valore delle quote, se si tratta di una rivalutazione di partecipazioni senza ulteriori finalità di trasformazione. In entrambi i casi, l’obiettivo primario è far emergere un valore che rifletta il reale equilibrio economico-finanziario dell’azienda. Una volta ultimato il lavoro di analisi, si riassumono i risultati in uno schema patrimoniale di sintesi, dal quale si ricava il capitale netto aggiornato. Se l’ordinamento richiede una perizia giurata, il professionista incaricato dovrà prestare giuramento sulla veridicità del proprio operato di fronte al notaio o all’autorità competente.

Chiunque si appresti a compiere questa attività deve considerare, oltre alle disposizioni del codice civile, le specifiche norme tributarie e, se ci sono immobili e concessioni, le eventuali leggi speciali. Quando si adottano criteri di stima più sofisticati (per esempio il metodo finanziario basato sui flussi di cassa), occorre dotarsi di piani previsionali credibili, bilanciati e sottoposti a verifiche di sensibilità, al fine di evitare un eccesso di ottimismo o di pessimismo in merito alle prospettive. Anche l’interpretazione dell’andamento passato della gestione e l’analisi dei trend futuri sono momenti cardine del processo.

Fac simile Perizia Di Stima Rivalutazione Partecipazioni Con Relazione Word da Scaricare

Di seguito proponiamo il modello perizia di stima rivalutazione partecipazioni con relazione Word da scaricare sul computer.

Una volta effettuato il download, risulta essere possibile editare il modulo inserendo le informazioni mancanti. Il fac simile compilato può poi essere convertito in PDF o stampato.

Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.