In questa guida si trova un modello esposto ai vigili urbani per rumori molesti Word da compilare.
Nella pagina si trovano anche le istruzioni utili per utilizzare il modulo nel modo corretto.
Come Compilare il Modello Esposto Ai Vigili Urbani Per Rumori Molesti
Potrebbe sembrare insolito, ma non esiste una soglia legale oltre la quale il rumore può essere considerato fastidioso. Il Codice Civile stabilisce criteri soggettivi, secondo i quali l’intollerabilità del rumore deve essere valutata caso per caso, considerando
-La situazione del luogo: ad esempio, chi vive in centro città potrebbe lamentarsi del rumore del traffico e delle persone in strada, ma difficilmente otterrà giustizia;
-Le esigenze commerciali: chi abita vicino a un’industria dovrà tollerare il rumore prodotto, a meno che non sia eccessivamente alto e irragionevole;
-La priorità dell’uso: chi sceglie di vivere sopra un bar o vicino a una discoteca deve tenere conto di questa circostanza.
In breve, il rumore è fastidioso a seconda delle specifiche circostanze di tempo e luogo. Tuttavia, esiste una legge che stabilisce un limite massimo in decibel, oltre il quale possono essere applicate sanzioni amministrative.
La legge sull’inquinamento acustico stabilisce valori limite differenziali per le emissioni di rumore, calcolati sulla base della differenza tra il livello equivalente di rumore ambientale e il rumore residuo all’interno degli ambienti abitativi
-5 decibel durante il giorno
-3 decibel durante la notte.
In pratica, la legge definisce limiti massimi differenziali per il rumore percepito all’interno delle abitazioni, espressi in decibel e basati sulla differenza tra il rumore ambientale e il rumore senza emissioni (rumore residuo). Questi limiti sono di 5 decibel durante il giorno (dalle 6:00 alle 22:00) e di 3 decibel durante la notte (in altri orari).
Il principio alla base di questa misurazione è semplice: durante il giorno, i rumori ambientali sono più comuni e, quindi, i suoni provenienti da una fonte specifica (radio, TV, ecc.) sono più tollerabili. Di notte, i rumori ambientali sono minimi, il che significa che un’emissione da una fonte esterna è più facilmente udibile e, quindi, più probabile che causi fastidio.
Nel contesto dei rapporti tra vicini, se l’emissione acustica supera di 3 decibel il rumore di fondo, non si ritiene necessariamente intollerabile e, quindi, vietata. Può sembrare strano, ma è così.
Come spiegato, la responsabilità civile (e eventualmente penale per disturbo della quiete pubblica, se coinvolte più famiglie) scatta solo per le fonti di rumore derivanti da attività produttive, commerciali o professionali.
In altre parole, il giudice dovrà vietare le emissioni rumorose che superano il limite dei 3 decibel solo quando il rumore proviene da attività come studi professionali, bar, ristoranti, fabbriche, ecc.
Per quanto riguarda i rapporti tra normali vicini, invece, il giudice dovrà valutare la tollerabilità o meno dei rumori in base al suo prudente apprezzamento, tenendo conto, ad esempio, della condizione particolare dei luoghi.
In pratica, il superamento dei 3 decibel può essere solo un indizio dell’intollerabilità dei rumori, ma non la prova definitiva.
La polizia municipale, nell’ambito territoriale dell’ente di appartenenza, esercita anche funzioni di polizia giudiziaria. Ciò significa, in pratica, che può intervenire in caso di commissione di reati.
Quando svolge funzioni di polizia giudiziaria, la polizia municipale può eseguire compiti e indagini delegate dalla Procura della Repubblica in caso di commissione di reati.
Per esempio, quando la polizia municipale interviene per accertare un abuso edilizio, assume la qualità di polizia giudiziaria, con obbligo di riferire direttamente alla Procura.
Lo stesso vale quando la polizia municipale accerta reati diversi, come ad esempio una corsa clandestina per le vie del Comune, la guida in stato di ebbrezza, ecc.
Nell’ambito del proprio territorio, la polizia municipale ha lo scopo di consentire l’ordinato svolgimento della convivenza civile.
È possibile chiamare la polizia municipale per i rumori molesti? I vigili possono intervenire per sanzionare il responsabile delle emissioni acustiche intollerabili?
In linea di massima, si può richiedere l’intervento della polizia municipale in caso di rumori molesti, ad esempio per quelli provenienti dall’appartamento del vicino o dal locale pubblico sotto casa, ma solo se si verificano determinate condizioni. Vediamo quali.
Cosa può fare la polizia municipale se chiamata per rumori molesti? Dipende dalle circostanze
-se si tratta di emissioni che provengono dal vicino di casa, essendo una controversia privata, la polizia municipale non potrà fare nulla, se non cercare di mettere d’accordo le parti;
-se si tratta di rumori che provengono da un locale pubblico o da un’altra attività commerciale, allora la polizia municipale potrà contestare la violazione dei divieti posti dalla legge e dalla normativa locale riguardo all’inquinamento acustico. Tuttavia, poiché il superamento dei decibel può essere accertato solo da un tecnico, la polizia municipale si limita di solito a chiedere di abbassare il volume oppure a multare i locali che non si sono adeguati alle norme comunali, ad esempio quelle che impongono di suonare solo all’interno dei locali e non all’esterno, ecc.;
-se i rumori, provenienti da un’abitazione privata o da un locale, disturbano più di una persona, allora la polizia municipale potrà anche accertare il reato di disturbo della quiete pubblica, che si verifica solamente se più persone sono molestate dalle emissioni acustiche intollerabili.
In conclusione, è possibile chiamare la polizia municipale per intervenire in caso di rumori molesti, ma il loro intervento e le azioni che possono intraprendere dipendono dalla situazione specifica e dalla fonte del rumore. È importante tenere presente che la valutazione dell’intollerabilità dei rumori è soggettiva e dipende dalle circostanze concrete di tempo e luogo, pertanto, la soluzione a questi problemi potrebbe richiedere il coinvolgimento di altre autorità o l’adozione di misure legali.
Fac simile Esposto Ai Vigili Urbani Per Rumori Molesti Word da Scaricare
In questa sezione si trova il modello esposto ai vigili urbani per rumori molesti Word da scaricare sul Pc.
Una volta terminato il download, risulta essere possibile editare il modulo inserendo le informazioni necessarie. Il fac simile compilato può poi essere trasformato in PDF o stampato.
Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.