In questa guida viene messo a disposizione un fac simile dichiarazione del terzo pignorato EX ART. 547 CPC Word da compilare.
Nella pagina sono presenti anche le informazioni utili per usare il modulo senza errori.
Come Compilare il Modello Dichiarazione Del Terzo Pignorato Ex Art. 547 Cpc
Il terzo pignorato ha un ruolo cruciale nel processo di esecuzione, in quanto è colui che detiene beni o crediti appartenenti al debitore. Secondo l’art. 547 del Codice di Procedura Civile (cpc), il terzo pignorato ha il dovere di fornire una dichiarazione dettagliata riguardo ai debiti che detiene nei confronti del debitore e sulle modalità e tempi di pagamento. Questa dichiarazione non solo rappresenta un obbligo legale, ma è anche un atto di trasparenza e collaborazione verso il creditore.
La completezza e l’accuratezza di tale dichiarazione sono fondamentali per garantire la corretta prosecuzione dell’esecuzione. Una dichiarazione incompleta o vaga può infatti ostacolare il processo e rendere difficile per il creditore recuperare quanto gli è dovuto.
Negli ultimi anni, il legislatore ha apportato significative modifiche alla modalità di comunicazione della dichiarazione del terzo, nell’ambito del procedimento di espropriazione presso terzi. Queste riforme sono state introdotte con l’obiettivo di semplificare, rendere più rapido ed efficace l’intero processo.
La legge di stabilità del 2013 (l. n. 228/2012) ha rappresentato un punto di svolta in questo contesto. Modificando gli articoli 543, 547, 548 e 549 del Codice di Procedura Civile (c.p.c.), ha introdotto una duplice modalità di comunicazione della dichiarazione del terzo.
A partire dal 1 gennaio 2013, la dichiarazione doveva essere presentata in udienza solo quando il pignoramento riguardava crediti specifici, come quelli alimentari o di lavoro, elencati nell’art. 545, 3° e 4° comma, c.p.c. Per tutti gli altri casi, la dichiarazione poteva essere inviata al creditore procedente entro dieci giorni dalla notifica dell’atto di pignoramento, utilizzando la posta raccomandata o la posta elettronica certificata, all’indirizzo fornito dal creditore nell’atto di pignoramento.
Con l’introduzione del decreto legge n. 132/2014, noto come decreto giustizia, convertito con modifiche dalla l. n. 162/2014, la procedura è stata ulteriormente semplificata. Ora, indipendentemente dalla natura dei crediti pignorati, la dichiarazione del terzo, secondo l’art. 547 c.p.c., deve sempre essere inviata tramite raccomandata o posta elettronica certificata.
La presenza del terzo in udienza è ora prevista solo in caso di mancata comunicazione della dichiarazione. Il creditore, nell’atto di pignoramento, deve informare il terzo delle conseguenze della mancata comunicazione. Se il terzo non si presenta in udienza o, anche se presente, non fornisce la dichiarazione, il credito o i beni pignorati verranno considerati come non contestati, a meno che il creditore non fornisca ulteriori dettagli che permettano l’identificazione del credito o dei beni, come stabilito dall’art. 548 c.p.c., recentemente modificato dalla legge di conversione del d.l. n. 83/2015.
L’art. 547 cpc stabilisce chiaramente quali informazioni la dichiarazione del terzo pignorato deve contenere. In particolare, il terzo è tenuto a indicare
-La natura e l’ammontare delle somme o beni che deve al debitore.
-Le date di scadenza degli obblighi di pagamento.
-L’eventuale presenza di ulteriori misure cautelari, come sequestri o pignoramenti, sui crediti del debitore.
-Eventuali cessioni dei crediti del debitore a terzi.
Risulta essere importante sottolineare che il termine di dieci giorni dalla notifica per presentare la dichiarazione non è perentorio, ma ordinatorio. Ciò significa che, pur essendo un termine stabilito dalla legge, la sua inosservanza non comporta l’invalidità dell’atto, ma può avere altre conseguenze procedurali.
Fac simile Dichiarazione Del Terzo Pignorato Ex Art. 547 Cpc Word da Scaricare
In questa sezione mettiamo a disposizione il modello dichiarazione del terzo pignorato EX ART. 547 CPC Word da scaricare sul computer.
Una volta eseguito il download, risulta essere possibile editare il modulo inserendo i dati necessarie. Il modulo editato può poi essere convertito in PDF o stampato.
Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.