In questa guida si trova un modello autocertificazione rimborso spese non documentate Word editabile.
Nella pagina si trovano anche le istruzioni utili per usare il modulo correttamente.
Come Compilare il Modello Autocertificazione Rimborso Spese Non Documentate
Le spese non documentate si riferiscono a quelle voci di costo per le quali il dipendente non riesce a fornire adeguata documentazione comprovante il luogo, la data e l’importo dell’acquisto effettuato.
Questa circostanza si verifica comunemente quando, in occasione di viaggi d’affari o missioni rappresentative, si perde la documentazione relativa a una spesa, come uno scontrino o una ricevuta fiscale, rendendo così impossibile determinare l’esatto importo anticipato dal dipendente. Questo è particolarmente problematico se il pagamento non è stato effettuato tramite una carta aziendale.
Un altro tipo di spesa non documentata include i costi intangibili, ossia quelle spese che non richiedono l’emissione di uno scontrino fisico per essere registrate. Esempi di tali spese sono la bolletta elettrica di un dipendente in smart working o l’acquisto di software e pacchetti di servizi online per l’azienda, che non generano ricevute cartacee da archiviare insieme alle altre spese aziendali.
Se i dipendenti non riescono a compilare in modo adeguato e completo la nota spese per ottenere il rimborso, a causa delle difficoltà precedentemente menzionate, l’azienda può adottare diverse strategie
-Rimborso Spese Forfettario: Secondo l’art. 51, commi 5 e 6 del TUIR, il lavoratore non è obbligato a presentare giustificativi fiscali per determinate spese sostenute in trasferta. La somma stabilita per il rimborso non è considerata parte del reddito imponibile del dipendente.
-Rimborso Spese Non Documentate in Busta Paga: In questo caso, l’azienda rimborsa il lavoratore anche senza documentazione delle spese. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate considera queste somme come parte della retribuzione effettiva del lavoratore, pertanto vengono incluse nella busta paga e soggette a tassazione.
-Rimborso Spese Non Documentate con Autocertificazione: Questo metodo è particolarmente adatto per enti sociali che desiderano rimborsare parzialmente i volontari operanti nel terzo settore. Il rimborso è applicabile per spese giornaliere fino a 10 € o mensili fino a 150 €.
-Rimborso Spese Varie: Questa categoria include costi non direttamente legati a viaggio, vitto e alloggio, ma a piccole spese sostenute durante l’attività lavorativa, come spese telefoniche o costi di parcheggio. Queste spese non necessitano di documentazione e non sono soggette a tasse o contributi, purché non superino i 15,49 € al giorno in Italia o i 25,82 € al giorno per trasferte all’estero.
Nell’autocertificazione per il rimborso di spese non documentate, è essenziale includere informazioni specifiche che attestino l’effettivo sostenimento delle spese da parte del dipendente. Ecco le informazioni fondamentali da inserire
-Oggetto: Specificare che si tratta di un’autocertificazione per il rimborso di spese non documentate.
-Dati Personali del Dipendente
Nome e cognome.
Luogo e data di nascita.
Residenza (indirizzo completo).
Codice fiscale.
Qualifica o posizione aziendale.
Numero di matricola o identificativo interno (se applicabile).
-Dettagli dell’Incarico di Trasferta
Data di assegnazione dell’incarico.
Destinazione e scopo della trasferta.
-Elenco delle Spese
Descrizione dettagliata di ciascuna spesa sostenuta.
Importo di ciascuna spesa, preferibilmente in euro.
Data in cui ciascuna spesa è stata sostenuta.
Totale delle spese sostenute.
-Dichiarazione di Veridicità
Una dichiarazione in cui il dipendente attesta, sotto la propria responsabilità, che le informazioni fornite sono veritiere e che le spese sono state effettivamente sostenute per gli scopi indicati.
-Riferimento Normativo
Menzionare gli articoli di legge pertinenti, come gli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, che regolano le autocertificazioni.
-Data e Firma:
Luogo e data in cui viene compilata l’autocertificazione.
Firma del dipendente.
Fac simile Autocertificazione Rimborso Spese Non Documentate Word da Scaricare
Di seguito proponiamo il modello autocertificazione rimborso spese non documentate Word da scaricare sul Pc.
Una volta terminato il download, risulta essere possibile modificare il modulo aggiungendo i dati necessarie. Il documento compilato può poi essere trasformato in PDF o stampato.
Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.