In questa guida è possibile trovare un fac simile contratto di locazione commerciale transitorio Word modificabile.
Nella guida si trovano anche le istruzioni necessarie per usare il modulo correttamente.
Come Compilare il Modello Contratto Di Locazione Commerciale Transitorio
Secondo l’articolo 27 della Legge 392 del 27 luglio 1978, la durata minima di una locazione commerciale è fissata a sei anni. Questo termine si applica a immobili urbani destinati a svolgere attività industriali, commerciali, artigianali e di interesse turistico, come agenzie di viaggio, impianti sportivi e ricreativi, aziende di soggiorno, organismi di promozione turistica e simili. La legge si estende anche agli immobili utilizzati per l’esercizio abituale e professionale di qualsiasi attività di lavoro autonomo.
Però, esistono eccezioni che permettono una durata contrattuale inferiore ai sei anni, qualora l’attività svolta nell’immobile sia di natura transitoria. Questa specificità può derivare dalle caratteristiche del prodotto venduto o da circostanze temporali particolari. Esempi di attività transitorie includono la vendita di prodotti durante eventi speciali come feste, sagre, fiere, eventi sportivi o culturali. Anche la vendita di beni provenienti da aste, fallimenti, rimanenze di magazzino o situazioni simili può rientrare in questa categoria.
Inoltre, si fa ricorso al contratto di affitto commerciale transitorio per l’utilizzo di locali come sedi elettorali durante il periodo di una campagna politica. In questi casi, il contratto di affitto viene stipulato per il tempo strettamente necessario allo svolgimento dell’attività temporanea.
L’efficacia di un contratto di affitto transitorio è strettamente legata alla chiara indicazione della natura transitoria dell’attività nelle condizioni contrattuali. Questo aspetto è fondamentale per garantire che il contratto sia conforme alle normative vigenti.
Nel caso in cui la natura transitoria del contratto venga messa in discussione da una delle parti coinvolte e si accerti l’assenza di tale requisito, il contratto, pur mantenendo la sua validità, subirà una modifica nella sua durata. In pratica, si ritornerà alla durata standard prevista dalla legge, ovvero sei anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori sei anni.
Risulta essere importante sottolineare il concetto di simulazione di transitorietà. Se il conduttore e il locatore stipulano un Contratto di Affitto Transitorio con l’intento di eludere la normativa sulla durata minima dei contratti di locazione per finalità non abitative, si configura una situazione di simulazione. In questi casi, chi sostiene l’esistenza di una simulazione ha l’onere di fornire prove concrete. Queste devono dimostrare non solo l’assenza di un effettivo motivo di transitorietà da parte del conduttore, ma anche che il locatore fosse consapevole di questa situazione.
In sintesi, la validità di un Contratto di Affitto Transitorio dipende dalla corretta indicazione e dalla reale esistenza di un’attività transitoria, e qualsiasi tentativo di eludere le norme sulla durata dei contratti di locazione può portare a complicazioni legali per entrambe le parti.
Per redigere un contratto di locazione transitorio, è essenziale includere dettagli specifici che ne definiscano chiaramente i termini e le condizioni. Il contratto dovrebbe iniziare con una descrizione dettagliata dell’immobile, includendo gli identificativi catastali, per garantire che sia chiaramente identificato.
Successivamente, è importante specificare la destinazione d’uso dell’immobile, descrivendo in modo preciso per quale attività verrà utilizzato. Questo passaggio è fondamentale per stabilire la natura dell’accordo.
Le ragioni della transitorietà devono essere chiaramente indicate, spiegando perché l’immobile viene locato per un periodo breve. Questo aiuta a stabilire la validità del contratto come transitorio.
Il canone di locazione, ovvero l’importo da corrispondere per l’utilizzo dell’immobile, deve essere chiaramente definito nel contratto. Anche la durata del contratto deve essere specificata, sottolineando che può essere inferiore ai sei anni standard per le locazioni commerciali.
Se l’immobile è arredato, è utile allegare un inventario dettagliato di tutti gli arredi inclusi nella locazione. Questo serve a chiarire cosa è incluso nel contratto e a prevenire future dispute.
Il contratto dovrebbe anche contemplare le condizioni di recesso, stabilendo come le parti possono sciogliere l’accordo prima della sua scadenza naturale.
È prassi comune che il locatore richieda un deposito cauzionale al momento della stipula del contratto. Questa somma funge da garanzia contro eventuali danni all’immobile.
Inoltre, il contratto può specificare le condizioni di sublocazione, stabilendo se e come il conduttore può subaffittare l’immobile, totalmente o parzialmente, ad altri soggetti.
Se l’attività svolta nell’immobile implica il contatto diretto con il pubblico, come nel caso di uno showroom o un negozio al dettaglio, questo dovrebbe essere menzionato nel contratto.
Infine, il locatore può richiedere che il conduttore stipuli una polizza assicurativa per coprire il rischio di danni all’immobile. Questo aspetto fornisce una protezione aggiuntiva per entrambe le parti.
Includendo tutte queste informazioni, il contratto di locazione transitorio sarà completo, chiaro e conforme alle normative vigenti, garantendo una corretta comprensione e adempimento da parte di entrambe le parti coinvolte.
Fac simile Contratto Di Locazione Commerciale Transitorio Word da Scaricare
In questa sezione proponiamo il modello contratto di locazione commerciale transitorio Word da scaricare sul computer.
Una volta eseguito il download, risulta essere possibile editare il modulo aggiungendo i dati necessarie. Il documento compilato può poi essere trasformato in PDF o stampato.
Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.