Fac simile accordo di collaborazione tra associazioni sportive​ Word

Un accordo di collaborazione tra associazioni sportive è un contratto scritto che regola la cooperazione tra due o più enti sportivi per lo svolgimento di attività comuni quali corsi, tornei, eventi, utilizzo di impianti o scambi di personale tecnico. Serve a definire in modo chiaro responsabilità, obblighi, corrispettivi, coperture assicurative e modalità operative, riducendo il rischio di controversie e garantendo conformità alla normativa sportiva e civile applicabile.

Come scrivere accordo di collaborazione tra associazioni sportive​

La redazione di un accordo di collaborazione tra associazioni sportive richiede attenzione e precisione per garantire che i rapporti tra le parti siano regolati in modo conforme alla normativa specifica del settore dilettantistico e al diritto civile italiano. Prima di tutto è indispensabile identificare con chiarezza le parti contraenti, riportando la ragione sociale, la natura giuridica, la sede legale, i riferimenti fiscali e il rappresentante legale che sottoscrive l’accordo per conto di ciascuna associazione. La definizione dell’oggetto dell’accordo deve essere precisa: occorre descrivere in termini concreti le attività che verranno svolte, la loro finalità, la durata, il calendario e i luoghi in cui si svolgeranno, rimandando se necessario ad allegati tecnici che contengano il programma dettagliato e le modalità operative.

La durata e le modalità di rinnovo vanno disciplinate in modo tale da evitare ambiguità sulla possibilità di tacito rinnovo o sulla durata massima dell’impegno, prevedendo eventualmente termini di disdetta e il preavviso da rispettare in caso di recesso. Gli obblighi delle parti meritano una formulazione circostanziata: le prestazioni che ogni associazione si impegna a fornire, la disponibilità di impianti e attrezzature, la designazione del personale o degli istruttori coinvolti e gli standard di qualità e sicurezza richiesti devono essere specificati, così come le responsabilità in caso di inadempimento.

Sul piano economico è necessario stabilire il corrispettivo della collaborazione, descrivendo se si tratta di un riparto dei costi, di un contributo fisso o di quote a carico dei partecipanti, indicando altresì le modalità e i termini di pagamento, le modalità di fatturazione e il conto corrente su cui effettuare i bonifici; è prassi prevedere un meccanismo di riconciliazione economica e la gestione delle eventuali spese straordinarie.

La disciplina delle assicurazioni è centrale: ciascuna associazione deve dichiarare di essere coperta da polizza per responsabilità civile verso terzi e per infortuni degli associati per le attività oggetto dell’accordo, specificando il massimale, i riferimenti della compagnia e il numero di polizza, oltre a prevedere obblighi di manleva reciproca per i danni derivanti da negligenza grave.

I diritti di immagine, i marchi e la proprietà intellettuale devono essere regolamentati definendo chi detiene la titolarità dei materiali e in quali termini è consentito l’uso dei loghi delle singole associazioni, oltre a disciplinare l’utilizzo e la cessione dei diritti relativi a fotografie, riprese audio e video realizzate durante le attività.

Per quanto concerne il trattamento dei dati personali, l’accordo deve contenere un richiamo esplicito al rispetto del Regolamento UE 2016/679 e alla normativa nazionale in materia di privacy, indicando i titolari e i responsabili del trattamento, le finalità per cui i dati saranno trattati e l’obbligo di raccogliere informative e consensi ove necessari prima della partecipazione alle attività.

La sicurezza sui luoghi di svolgimento delle attività è un aspetto non derogabile: è opportuno richiamare l’obbligo di conformità al Decreto Legislativo in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, prevedendo la presenza di attrezzature di primo soccorso, istruzioni operative per le emergenze e la designazione di referenti per la sicurezza.

Le clausole relative alla riservatezza e alla gestione delle informazioni confidenziali devono definire i limiti di utilizzo dei dati e dei documenti scambiati tra le parti e la durata dell’obbligo di segretezza anche successiva alla cessazione dell’accordo. Non meno importanti sono le previsioni su eventi di forza maggiore, che devono esonerare le parti da responsabilità in caso di eventi straordinari e imprevedibili come calamità naturali o provvedimenti amministrativi, prevedendo l’obbligo di comunicazione tempestiva e le misure per contenere gli effetti.

È opportuno inserire clausole che regolino la cessione del contratto e il subappalto di prestazioni, subordinandoli a consenso scritto della controparte, e stabilire procedure di risoluzione per inadempimenti, con eventuali termini di contestazione e facoltà di risolvere il rapporto secondo le norme del codice civile. Per evitare contenziosi è utile prevedere una clausola penale per i casi di inadempimento essenziale, specificando l’ammontare o i criteri per la determinazione delle penali, fermo restando il diritto al risarcimento del maggior danno.

La scelta del foro competente e la legge applicabile devono essere indicate chiaramente, generalmente facendo riferimento alla legge italiana e al foro territorialmente competente scelto dalle parti. Sul piano procedurale, la stipula richiede la forma scritta con firme dei rappresentanti legali, la conservazione degli allegati tecnici quali elenco del personale e copie delle polizze assicurative, e la tempestiva effettuazione delle comunicazioni amministrative obbligatorie per le associazioni dilettantistiche, tra cui l’iscrizione o la comunicazione al registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche e l’eventuale invio di comunicazioni tramite il portale ministeriale o procedure Unilav-Sport quando previste dalle normative vigenti.

Il contenuto contrattuale deve tenere conto delle limitazioni orarie previste per i rapporti di collaborazione nel settore dilettantistico, in particolare dei limiti al carico orario settimanale che caratterizzano la specifica disciplina applicabile, e deve essere redatto in modo da risultare coerente con le norme della Riforma dello Sport. Infine, data la complessità normativa e la delicatezza degli aspetti fiscali, previdenziali e assicurativi, si raccomanda di affidare la stesura o la revisione dell’accordo a un consulente legale esperto in materia sportiva, in modo da assicurare la piena conformità alle regole federali, alla normativa nazionale e alle prassi amministrative vigenti.

Fac simile accordo di collaborazione tra associazioni sportive​ Word

Di seguito è disponibile un fac simile in formato Word pensato per agevolare la redazione dell’accordo di collaborazione tra associazioni sportive: il documento contiene le clausole essenziali adattabili alle singole esigenze operative e amministrative ed è predisposto in modo da consentire l’inserimento degli allegati tecnici, delle informazioni assicurative e dei riferimenti amministrativi necessari.

Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.