Fac Simile Diffida Consegna Chiavi Immobile In Comproprietà Word

In questa guida viene messo a disposizione un  modello diffida consegna chiavi immobile in comproprietà Word da compilare.
Nella pagina sono presenti anche le informazioni utili per utilizzare il modulo nel modo giusto.

Come Compilare il Modello Diffida Consegna Chiavi Immobile In Comproprietà

La diffida a consegnare le chiavi di un immobile in comproprietà rappresenta un atto formale con cui uno dei contitolari esige dal comproprietario in possesso esclusivo delle chiavi di rimetterle a disposizione di tutti gli aventi diritto. La base giuridica di questo strumento si fonda sul principio secondo cui ciascun comproprietario è titolare di una quota ideale che gli consente di godere del bene in comune e di utilizzare le cose condivise, purché ciò non comprometta o neghi il pari diritto degli altri.

L’atto di diffida si rivela necessario quando uno dei contitolari è privato dell’effettiva possibilità di accedere all’immobile o di farne uso, a causa del comportamento di un altro comproprietario che, di fatto, trattiene le chiavi, negando al resto dei titolari la legittima fruizione del bene. Il presupposto da cui muove questo atto è la violazione del diritto di godimento su un bene comune, da cui scaturisce l’esigenza di diffidare formalmente colui che di fatto impedisce l’accesso, per fare in modo che provveda a consegnare le chiavi o a rimuovere ogni ostacolo al libero uso dell’immobile.

La diffida vera e propria consiste in una comunicazione scritta, solitamente a mezzo raccomandata o tramite posta elettronica certificata, in cui si specifica, in modo chiaro, la richiesta di consegna delle chiavi e si assegna un termine entro cui provvedere. È opportuno che la diffida menzioni l’esistenza della comproprietà e sottolinei l’illegittimità dell’esclusione di uno o più contitolari, evidenziando le conseguenze legali che possono derivare dal mancato adempimento dell’obbligo di collaborazione. Nel testo della diffida è frequente il richiamo alle disposizioni del Codice Civile in materia di comunione e di esercizio dei diritti di comproprietà, soprattutto per dimostrare la natura ingiustificata di una condotta che impedisce l’accesso al bene comune.

In caso di mancato riscontro entro il termine fissato, il comproprietario ingiustamente escluso può valutare di rivolgersi all’autorità giudiziaria per ottenere un ordine di consegna delle chiavi o, ove necessario, il risarcimento del danno patito. Spesso, la procedura giudiziale diventa inevitabile quando lo strumento della diffida non sortisce effetto e il comproprietario che detiene le chiavi persiste nel suo comportamento illegittimo. In tale evenienza, sarà il giudice a stabilire le modalità con cui garantire il diritto di ogni contitolare, sanzionando il comportamento di colui che ha di fatto ostacolato gli altri. È anche possibile che, in una fase successiva, venga pronunciato un provvedimento d’urgenza per garantire l’immediato rientro in possesso delle chiavi da parte del comproprietario leso, soprattutto se questi dimostra di subire un pregiudizio grave e imminente a causa dell’esclusione.

L’invio della diffida, redatta in forma chiara e strutturata, può essere preceduto da un tentativo bonario di mediazione, magari con l’ausilio di un avvocato di fiducia o di un mediatore professionista, per scongiurare inutili contenziosi. Nel momento in cui si formalizza la richiesta, è consigliabile argomentare la violazione del principio di pari godimento, dimostrando che non vi è alcuna base giuridica per privare uno dei contitolari del libero accesso al bene comune. È utile indicare, nella stessa diffida, che il rifiuto di consegnare le chiavi costituisce esercizio arbitrario delle proprie ragioni e potrebbe in alcuni casi configurare il reato di violenza privata o di turbativa del possesso, se accompagnato da condotte ulteriormente lesive.

Fac simile Diffida Consegna Chiavi Immobile In Comproprietà Word da Scaricare

Di seguito si trova il modello diffida consegna chiavi immobile in comproprietà Word da scaricare sul Pc.

Una volta completato il download, è possibile modificare il modulo inserendo i dati che servono. Il fac simile editato può poi essere convertito in PDF o stampato.

Luca Sanna è un autore specializzato in questioni di diritti dei consumatori, che lavora presso un'associazione dei consumatori. Con il suo blog, mette a disposizione dei suoi lettori moduli utili, insieme a informazioni dettagliate sulla loro compilazione.